5 tappe per scoprire San Benedetto del Tronto, perla delle Marche Una città turistica tra Marche e Abruzzo. Un mix esemplare di bellezze monumentali, naturalistiche e divertimento. Uno scenografico affaccio sul Mar Adriatico. Tutto questo è San Benedetto del Tronto. La città ha una pianta esagonale, che ricorda lo scafo di una nave, ed è idealmente abbracciata dal mare che fa da fil rouge a moltissimi affacci. Ovunque vai a San Benedetto del Tronto vedrai il mare. Cosa vedere a San Benedetto del Tronto in un weekend Siamo nel cuore della Riviera delle Palme, in un tratto di costa marchigiana dove questa pianta è comune. San Benedetto del Tronto è in una posizione strategica e passeggiare lungo il suo lungomare è una delle attrazioni da non perdere. La lunga spiaggia ha ricevuto più volte il titolo di Bandiera Blu e il porto peschereccio è considerato tra i più importanti dell’Adriatico. Con pochi giorni a disposizione, è comunque possibile scoprirne il cuore e innamorarsene. Ecco cosa non perdere. Lidi attrezzati e spiagge libere Il litorale è ampio e sabbioso, incorniciato da palme e arbusti vari. Molti sono i lidi attrezzati con stabilimenti che forniscono tutti i servizi, ma non mancano le spiagge libere e i famosi “chalet”, ristoranti che propongono cucina locale. La sabbia fine, l’acqua poco profonda e il mare pulito e ricco di aree per i bambini rendono la zona perfetta per le famiglie. Bici, arte e shopping lungomare L’isola pedonale è molto curata, arricchita di negozi e locali, ma anche di sculture a cielo aperto e opere di artisti contemporanei. La sua lunghezza complessiva è di 6 chilometri e fu costruita agli inizi degli anni 30. Perfetta per il divertimento serale, soprattutto nella bella stagione, è molto ricercata per fare sport. Oltre alle camminate o alla corsa, una pista ciclabile di circa 15 chilometri corre parallela alla spiaggia e giunge fino alla zona del Porto di Ascoli. Il Borgo Alto è un gioiellino Il piccolo borgo di Paese Alto, non lontano dal mare, è famoso per la Torre dei Gualtieri del 1145. Il Torrione ha una pianta esagonale schiacciata e alla sommità lo completano due grandi campane. La chiesa di San Benedetto Martire La chiesa di San Benedetto Martire sorge di fronte alla torre ed è antichissima. Dedicata al patrono della città, fu costruita sopra la tomba del Santo e nel 700 ristrutturata in stile neoclassico. Sull’altare si notano le reliquie e la sua lapide. Cattedrale di Santa Maria della Marina Il Duomo è dedicato a Santa Maria della Marina, protettrice dei marinai e dei pescatori. Fu costruito nel Seicento in un altro luogo, ma dopo l’alluvione del 1898 fu demolito e ricostruito qui. La facciata è squadrata e sobria, all’interno colpisce il pavimento realizzato a mosaico e l’affresco di 400 metri quadrati dell’artista francescano padre Ugolino da Belluno, il quale raffigura (oltre ai santi) le tradizioni marinare della città. Le 5 curiosità che forse non conoscevi A San Benedetto del Tronto si trova la palma più grande del mondo, ovvero il Mastodonte arboreo, e lungo il lungomare sono presenti ben 8.000 specie di palme, simbolo e patrimonio della città. Il litorale di San Benedetto del Tronto fa parte di un progetto del 1931 dell’ingegnere modenese Luigi Onorati, che ha reso l’antico borgo marinaro una moderna zona turistica. Molto particolare è la festa della Madonna della Marina, con la processione e il corteo via mare, durante i quali da molti pescherecci vengono lanciati fiori. A San Benedetto del Tronto, il Carnevale si festeggia dal 1828 con la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati.