Frascati, il vero piacere della villeggiatura Per la sua posizione particolarmente felice, Frascati è un luogo di delizia fin dalla notte dei tempi. Fu scelta dalle popolazioni latine per crearvi uno dei maggiori insediamenti, Tusculum. Fu prediletta da senatori e letterati nell’epoca di Roma repubblicana. Divenne fulcro della corte estiva papale nel Rinascimento quando nei suoi dintorni furono costruite le fiabesche ville con spettacolari giardini che tutt’ora possiamo ammirare. Come resistere a tanto fascino? Cosa vedere a Frascati A Frascati si arriva da Roma in treno lungo una ferrovia in parte costruita dallo Stato Pontificio nel 1856. La stazione si trova a ridosso del centro storico a pochi metri da piazza Roma e dalla cattedrale di San Pietro, con la bella facciata con due campanili, e dal Museo civico tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, ristrutturate nel 2000 dall’architetto Massimiliano Fuksas per farne uno spazio multifunzionale con l’esposizione permanente di reperti archeologici provenienti dagli scavi di Tusculum. Sul versante opposto del centro storico si eleva la Rocca medievale poi rimaneggiata nel Quattrocento, dove è ospitato il palazzo Vescovile. Una bella passeggiata nel verde porta alla chiesa e al convento di San Francesco dove è ospitato il Museo Etiopico del cardinale Massaia, che espone una raccolta etnografica di oggetti dell’Africa orientale. La visita a Frascati si completa con il giro delle sue straordinarie ville costruite in posizione dominante attorno al borgo. Le ville Tuscolane di Frascati e dintorni Le 10 ville Tuscolane di epoca rinascimentale che sorgono tra Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone costituiscono uno straordinario insieme architettonico e testimonianza di un’epoca in cui la zona divenne luogo privilegiato per gli ozi della corte pontificia. Tutte le facciate delle ville sono rivolte verso Roma, di cui all’orizzonte si può scorgere il profilo. Per costruirle furono ingaggiati i maggiori architetti dell’epoca che idearono dimore principesche con giardini e parchi. Di villa Torlonia è rimasto solo il monumentale parco, oggi comunale, con il Teatro delle Acque, le fontane e le scalinate: la villa fu completamente distrutta durante la Seconda guerra mondiale e non fu possibile ricostruirla. Tutte le altre invece sono giunte pressoché intatte fino ai nostri giorni, per quanto destinate a diverse funzioni. La monumentale villa Aldobrandini, che sorge su un’altura poco fuori dall’abitato, fu progettata da Giacomo della Porta ma portata a termine da Carlo Maderno e Giovanni Fontana nel 1604, gli archistar del tempo. Il suo spettacolare ninfeo, con giochi d’acqua e statue di 2500 metri quadri, basta da solo a descriverne la magnificenza: degli interni, conserva importanti cicli di affreschi barocchi. La villa fu il dono che papa Clemente VIII fece ad un suo nipote cardinale. Oggi ospita grandi eventi, cerimonie e manifestazioni culturali. Villa Falconieri (o Rufina), la più antica delle ville di Frascati (1540- 1550), sorta sul sito di un’antica villa romana, fu ampliata da Francesco Borromini e oggi è sede di una prestigiosa accademia di studi classici. Villa Tuscolana, la più panoramica, è un hotel di grande charme. Villa Sora, che accolse anche papa Gregorio XIII e il cardinale Carlo Borromeo, nel 1900 fu devoluta ai salesiani che ne fecero il collegio che esiste tuttora. Accanto al Parco dell’Ombrellino di Frascati sorge Villa Lancellotti, privata. A Grottaferrata trovate villa Grazioli, altro prestigioso hotel e villa Muti, mentre a Monte Porzio Catone sorgono villa Parisi, severamente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e la splendida villa Mondragone che fu la residenza estiva dei papi fino al 1626 quando Urbano VIII le preferì Castel Gandolfo, decisione che condannò alla decadenza non solo villa Mondragone ma anche il complesso delle ville Tuscolane che prosperavano grazie alla corte papale e al suo seguito. Oggi villa Mondragone è la sede di rappresentanza dell’Università di Tor Vergata di Roma. Le ville (tranne Lancellotti e Muti) si possono visitare tramite l’Istituto regionale ville Tuscolane. Il Parco archeologico di Tuscolo Da Frascati, una bella strada panoramica vi porta al Parco archeologico culturale di Tuscolo, su una collina tra Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone, che preserva i resti di una città più antica di Roma, Tusculum, del X secolo a.C., che fu uno dei centri maggiori della Lega latina. Sconfitta dai romani, divenne presto luogo privilegiato per la residenza estiva di letterati e senatori, tra cui anche Cicerone, per lunghi secoli fino a quando non venne distrutta da Roma nel XII secolo. Di Tusculum, in uno scenario naturale di rara bellezza, potete vedere la via basolata dei Sepolcri, il complesso termale emerso di recente, il sacello dedicato al dio Mercurio, il foro, un teatro romano del I sec a.C., dove d’estate vengono allestiti spettacoli teatrali, fino all’acropoli. Con lo sguardo da lassù si coglie tutta l’area dei Castelli romani, con Roma in lontananza. Potete prendervi anche un’intera giornata per visitare Tusculum, attrezzata con area pic nic, parco giochi, e con un’ampia offerta di visite guidate archeologiche e naturalistiche. Per saperne di più www.irvit.it